Età Evolutiva

La psicologia dell’età evolutiva prende in considerazione lo sviluppo del bambino fino alla prima età adulta (18 anni). Esso dipende sia da fattori biologici (come l’espressione genica o il temperamento), che da fattori ambientali (come la famiglia, la scuola o i coetanei), i quali interagiscono tra di loro durante tutta la vita dell’individuo e concorrono a formare la personalità e le caratteristiche salienti del soggetto. Per questo motivo, quando un bambino o un adolescente vengono portati in consultazione, si allarga il focus dell’attenzione anche sull’ambiente di crescita, che è sempre un elemento fondamentale per la comprensione e la risoluzione delle difficoltà presentate.

I disturbi più comuni sono: