Disturbi di Personalità

Ognuno di noi presenta delle specifiche modalità di percepire, pensare (di sé, degli altri, delle relazioni e del mondo), di relazionarsi alle altre persone e di affrontare gli eventi della vita. Queste modalità prendono il nome di tratti di personalità. Per esempio, difronte alle difficoltà, alcuni individui tendono a cercare il supporto e l’aiuto di persone vicine, altri a provare a risolverli autonomamente. Qualcuno può minimizzare i problemi oppure esagerarli, qualcun altro può tentare di evitare le situazioni che percepisce come pericolose, altri ancora di controllarne ogni aspetto.

Le persone in grado di adattarsi efficacemente alle diverse situazioni della vita tendono ad assumere una modalità alternativa quando lo stile abituale non risulta efficace. Chi invece presenta un disturbo di personalità tende ad avere tratti relativamente rigidi che non gli permettono di reagire in modo funzionale ai problemi della vita e di instaurare rapporti interpersonali non conflittuali, soddisfacenti per sé e per gli altri. Queste modalità disfunzionali generalmente si manifestano in adolescenza o nella prima età adulta.

Questi individui riportano insoddisfazione, sofferenza rispetto alla propria vita e problemi interpersonali in vari ambiti (lavoro, famiglia, partner, amicizie) che possono accompagnarsi a sintomi come ansia, depressione, rabbia, comportamenti impulsivi (ad es. abuso di sostanze), disturbi alimentari.

Nella maggior parte dei casi non abbiamo consapevolezza dei nostri tratti patologici, quindi è probabile che le persone con disturbo di personalità non siano propensi a cercare l’aiuto dello specialista. Ciò che li spinge a farlo potrebbero essere i sintomi associati (es. ansia) al disturbo oppure le continue pressioni dei familiari.