La caratteristica principale è una paura/ansia eccessiva riguardante la separazione da casa o dalle figure di attaccamento. Sia adulti che bambini o adolescenti possono soffrire di questo disturbo, anche se la manifestazione sintomatologica è più evidente negli ultimi due gruppi.
Le persone provano ricorrente ed eccessivo disagio quando si prevede o si verifica una separazione e mostrano preoccupazioni relative al benessere o alla morte delle figure di attaccamento. Si preoccupano anche di eventi imprevisti per se stessi, come perdersi, essere rapiti oppure avere un incidente, che impedirebbero loro di ritrovare le figure di riferimento.
Questi individui si rifiutano o sono riluttanti all’idea di uscire da soli per paura della separazione, i bambini possono non essere in grado di stare o andare in camera da soli e mostrare un comportamento “appiccicoso”. Possono rifiutarsi di andare a dormire senza avere vicino le figure di attaccamento o di dormire fuori casa. Spesso, al momento di andare a letto, possono insistere affinché qualcuno stia con loro fino a quando non si addormentano. Durante la notte, possono farsi strada fino al letto dei genitori. Inoltre, sono frequenti incubi il cui contenuto esprime l’ansia da separazione.
I sintomi fisici, come dolori di stomaco, mal di testa, nausea e vomito, sono comuni nei bambini e adolescenti quando si verifica o si prevede la separazione. Sintomi cardiovascolari come palpitazioni, vertigini e sensazioni di svenimento sono rari nei bambini più piccoli, ma possono insorgere in adolescenti e adulti.
