Questo disturbo è caratterizzato da scarsa capacità di espressione emotiva, da una valutazione del sé in base a lavoro e produttività, difficoltà a stabilire e mantenere rapporti stretti, controllo mentale e interpersonale, perfezionismo rigido e mancanza di flessibilità. Diretta conseguenza di queste caratteristiche risulta essere, ad esempio, la preoccupazione eccessiva per l’ordine e la simmetria. Tanta è la preoccupazione per i dettagli, regole, liste e programmi che la persona può perdere di vista lo scopo principale dell’attività oppure mostrare un perfezionismo che interferisce con il completamento del compito stesso. Inoltre, può essere talmente dedito al lavoro da rinunciare alle attività di svago e alle amicizie. A causa del perfezionismo, può mostrare riluttanza sia a delegare compiti che a lavorare con altri, a meno che non si conformino esattamente al suo modo di fare. A volte, possono avere anche difficoltà a buttare via oggetti consumati o di nessun valore, anche se non hanno un significato affettivo. Non di rado è presente avarizia, perché il denaro è visto come qualcosa da accumulare in caso di future catastrofi. Infine, è eccessivamente coscienzioso, scrupoloso e intransigente in tema di moralità, etica o valori.
