Attacchi di Panico

Disturbo di panico si riferisce a ricorrenti attacchi di panico inaspettati. Un attacco di panico è un’ondata improvvisa di intensa paura o intenso disagio che raggiunge un picco in pochi minuti, durante il quale si verificano sintomi fisici e cognitivi che ci fanno presagire un esito catastrofico.
Le preoccupazioni relative agli attacchi di panico e alle loro conseguenze di solito riguardano preoccupazioni fisiche, come quella che gli attacchi riflettano la presenza di malattie potenzialmente letali (ad esempio, malattie cardiache, disturbi convulsivi), preoccupazioni sociali, come l’imbarazzo o la paura di essere giudicati negativamente dagli altri a causa di sintomi d’ansia visibili, infine, preoccupazioni per il funzionamento mentale, come la paura di “impazzire” o perdere il controllo.
I cambiamenti maladattivi del comportamento rappresentano tentativi di minimizzare o evitare gli attacchi di panico e le loro conseguenze. Esempi includono evitare lo sforzo fisico, riorganizzare la vita quotidiana per garantire un aiuto disponibile in caso di attacco di panico, limitare le normali attività quotidiane ed evitare situazioni in cui sia difficile scappare o essere aiutati in caso di malore, come uscire di casa, usare i mezzi pubblici, o trovarsi in luoghi affollati o al contrario deserti.

Di seguito sono descritti i principali sintomi che si sperimentano durante un attacco di panico:

1. Palpitazioni o battito cardiaco accelerato.
2. Sudorazione.
3. Tremolio e agitazione.
4. Sensazioni di mancanza di respiro o asfissia (fame d’aria).
5. Dolore al petto o disagio (oppressione).
6. Nausea o dolore addominale.
7. Sensazione di vertigini, instabilità, testa leggera o debolezza.
8. Brividi o sensazioni di calore.
9. Parestesie (intorpidimento o sensazioni di formicolio).
10. Derealizzazione (sentimenti di irrealtà) o depersonalizzazione (distacco da se stessi).
11. Paura di perdere il controllo o “impazzire”.
12. La paura di morire.